28May

Vengono analizzati i punti cruciali della ordinanza 68 del 26 maggio 2023 del Tar di Trento in merito alla vicenda dell'orsa JJ4. Sono commentati gli aspetti cruciali della ordinanza e le relative criticità nella gestione del problema orsi in Trentino

La tanto attesa ordinanza del Tar di Trento prolunga al 27 giugno per l’orsa JJ4 (e per MJ5 al 22 giugno) la sospensione dell’abbattimento disposto dal Presidente della Provincia, ed al 14 dicembre la sessione per la discussione nel merito delle istanze che saranno presentate. Pur non accogliendo di fatto nessuna delle eccezioni avanzate dalle associazioni animaliste, sia sulla legittimità del provvedimento del Presidente della Provincia di Trento, sia sui criteri di identificazione di JJ4 come responsabile della morte del runner Andrea Papi, il TAR consente ai ricorrenti, non essendo decorsi completamente i tempi per l’opposizione, di integrare la documentazione già presentata e di renderla coerente con gli scopi della opposizione stessa entro il 27 giugno. In particolare, si legge nella ordinanza del TAR, il ricorso di legittimità deve essere esteso anche nei confronti delle regole fissate dal PACOBACE (Piano d’Azione Interregionale per la Conservazione dell’Orso Bruno nelle Alpi Centro-Orientali),  coordinato da ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e dal Ministero dell’Ambiente (senza il cui parere positivo gli orsi problematici non sarebbero abbattibili) . E’ il piano infatti che prevede specifici standard per l’identificazione dei soggetti problematici ed i criteri per l’abbattimento. Il piano (di cui sarebbe utile conoscere i reali stati di avanzamento), è molto dettagliato  relativamente alle misure precauzionali di gestione e di controllo. Ma, neanche eccezionalmente, prende in considerazione l’ipotesi che il conflitto uomo-orso possa esitare in una tragedia come quella occorsa ad Andrea Papi. E’ invece soprattutto finalizzato ad individuare una serie di azioni economiche (risorse per misure di prevenzione e risarcimenti in caso di danni) per rendere tollerabile la presenza dell’orso sui territori. 

Nelle premesse del capitolo 2 si legge: 

•             Il conflitto tra orso ed attività antropiche, generalmente inteso come il verificarsi di danni di natura                essenzialmente economica ad opera del plantigrado, ha rappresentato il movente principale delle                campagne di persecuzione condotte nei confronti della specie. Benché attualmente il conflitto con        l’Orso bruno non rappresenti più un pretesto di eradicazione su larga scala, esso costituisce un            elemento essenziale su cui incentrare le strategie e le politiche di conservazione della specie. 

•             La presenza del plantigrado può innescare tensioni relazionate all’impatto sulle risorse agricole,              zootecniche ed apistiche; tali tensioni possono essere amplificate da aspetti emotivi e psicologici       connessi con la paura nei confronti dell’orso. 

•             Una scarsa accettazione dell’orso può ostacolare le politiche di tutela della specie ed aumenta il          rischio di abbattimenti illegali degli animali.

 •             Un’efficace gestione del conflitto tra orso e attività antropiche, basata sull’attivazione di           un’adeguata strategia di prevenzione e risarcimento dei danni, nonché sull’informazione e il      coinvolgimento delle categorie professionali maggiormente interessate rappresenta un elemento    indispensabile per la conservazione dell’Orso bruno e per la sua accettazione da parte delle    comunità locali. 

Il TAR, oltre a rilevare questa carenza formale e sostanziale, nella mancata chiamata in causa del PACOBACE, evidenzia anche come non siano state presentate concrete e circostanziate proposte per il trasferimento in altri sedi dell’orsa, ma solo manifestazioni d’intenti, non sufficienti per essere considerate coerentemente valutabili. Trasferimento, che, tra l’altro, al di fuori della Provincia di Trento, la corte definisce come extra ordinem, cioè misura non prevista, dalla legislazione di riferimento. 

Proprio su questa considerazione si basa la valutazione di compatibilità ed accettabilità delle misure previste dalla Provincia di Trento; cioè l’uccisione degli orsi considerati problematici. 

Cosa su cui tutti invece sono d’accordo (Provincia, ISPRA, Animalisti, Ministero dell’Ambiente e TAR) è che gli orsi, abituati, si legge nella ordinanza del TAR, “a muoversi anche di chilometri in solo giorno”, non possano rimanere prigionieri in un centro di piccole dimensioni come quello di Casteller. Oltre ad essere in condizioni che ne aumenterebbero l’aggressività e l’equilibrio comportamentale, la loro presenza, in una stima di lungo periodo, limiterebbe la funzionalità e la finalità del Centro stesso che ha soprattutto scopi di recupero, degenza e reimissione in libertà dei selvatici. 

Pertanto il destino di JJ4  prevede due uniche soluzioni: o l’abbattimento o il trasferimento in una idonea struttura in Italia od all’estero alla condizione che quanto verrà prospettato abbia caratteristiche di coerenza ed applicabilità, anche in accordo con quanto previsto dal PACOBACE (significa che, di fatto, sarà necessario un accordo con i sottoscrittori del PACOBACE ?) e si mettano a disposizione, o si individuino, i fondi per l’operazione da parte di chi la propone. 

Si può quindi affermare che ad oggi è ancora possibile ipotizzare la salvezza per JJ4 e MJ5. 

Sul piano generale inoltre il TAR sottolinea come esuli dalle proprie competenze entrare nel merito di ogni valutazione su temi quali: 

  • le problematiche generali relative alla convivenza uomo-orso a seguito della implementazione del progetto Life-Ursus ;
  • l’attualità del programma stesso, e la complessiva gestione del programma stesso da parte delle Amministrazioni competenti;
  • l’idoneità o meno delle misure previste nel PACOBACE, nei confronti degli orsi cosiddetti problematici e pericolosi, a prevenire e fronteggiare incidenti tra uomo e orsi nella Provincia di Trento, come quelli che hanno visto protagonista l’orsa denominata JJ4;
  • Le ragioni per cui l’orsa, al momento dell’aggressione del giovane, si trovava in libertà, nonostante i ripetuti episodi dei quali l’orsa stessa si era resa protagonista, l’ultimo dei quali risale al 22 giugno 2022, ma non risulta oggetto di provvedimenti adottati dalle amministrazioni competenti.

 Elencando questi ambiti di non competenza, il TAR di Trento individua di fatto una serie di criticità che meriterebbero comunque almeno una profonda riflessione, se non un’indagine, sulla gestione del Progetto Life Ursus e sulla reale applicazione e funzionalità del PACOBACE da parte delle Amministrazioni Competenti (Enti Territoriali, ISPRA, Ministero Ambiente).

Se a questo aggiungiamo che il trasferimento, come potrebbe essere applicato all’orsa JJ4, di fatto è una misura extra ordinem, non prevista e quindi non supportata economicamente, si prospettano grossi problemi in futuro, nella gestione della popolazione degli Orsi in Trentino. Soprattutto per il destino di quei soggetti che dovessero essere considerati soprannumerari. 

Elencando questi temi di non competenza, forse il TAR ha voluto anche gettare una luce affinchè il problema sia affrontato in ambito politico e giuridico su scala nazionale. Il problema degli Orsi in Trentino infatti ha molti punti in comune con il problema dei lupi, dei cinghiali e dei cani rinselvatichiti in altri areali nazionali. Non solo per l’eventuale diretta ricaduta sull’uomo, ma anche come integrità sanitaria    del patrimonio zootecnico e delle attività ecosostenibili dei territori. Insomma un piano per bilanciare territorio, ambientalismo e animalismo soprattutto nelle aree marginali e montane che sono quelle più preziose dal punto di vista bioantropico.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              

23May

L' articolo ripercorre la tragica vicenda del runner Andrea Papi e dell'orsa JJ4. Storia, normativa, opinione pubblica, ripercussioni sul Turismo e responsabilità in una analisi della grande documentazione apparsa sul web.

La Storia di JJ4. L'orsa JJ4 è una femmina di orso bruno nata in Trentino nel 2006 da due orsi sloveni reintrodotti nell'ambito del progetto Life Ursus[1]. È stata accusata di aver ucciso il runner Andrea Papi il 5 aprile 2023 sul monte Peller[2], ma una perizia veterinaria forense ha sostenuto che le impronte dei denti sul corpo della vittima sarebbero di un orso maschio e non femmina². L'orsa JJ4 è stata catturata il 17 aprile 2023 e trasferita al centro faunistico del Casteller, in attesa del responso del TAR sull'ordinanza di abbattimento. Alcuni fratelli di JJ4 hanno avuto comportamenti problematici in passato, come JJ1 detto 'Bruno', abbattuto in Baviera nel 2004, e JJ3, abbattuto in Svizzera nel 2008[3]. L'abbattimento dell'orsa JJ4 è stato disposto dal Presidente della Provincia autonoma di Trento con un decreto che si basa sulla direttiva Habitat 92/43/CEE[4]. Tuttavia, la prima ordinanza di abbattimento è stata sospesa dal TAR di Trento dopo il ricorso delle associazioni animaliste, che hanno contestato la pericolosità dell'orsa e la legittimità del provvedimento[5]. Il TAR di Trento ha confermato la sospensione dell'abbattimento fino al 25 maggio 2023, data in cui si terrà l'udienza collegiale per decidere le sorti dell'orsa[6]. 

La Normativa. Il TAR di Trento dovrà esaminare il ricorso delle associazioni animaliste e del Ministero dell'Ambiente contro l'ordinanza di abbattimento emessa dal Presidente della Provincia autonoma di Trento[7]. La base normativa,  costituita dalla Direttiva Habitat 92/43/CEE, recepita nel 1997[8],  consente agli Stati Membri di derogare al divieto di abbattimento di specie protette in caso di pericolo per la sicurezza pubblica[9],a determinate condizioni e se non esistono alternative valide[10].  Inoltre, la Provincia autonoma di Trento ha il potere di emanare ordinanze contingibili e urgenti per la tutela della pubblica incolumità, basandosi sullo Statuto di Autonomia della Regione autonoma Trentino Alto Adige/Südtirol e sulla Legge Regionale n. 1 del 1993. Quindi, l'abbattimento dell'orsa JJ4 potrebbe essere autorizzato dalla legislazione italiana, ma solo se il TAR di Trento confermerà l'ordinanza della Provincia e se saranno rispettati i criteri di ragionevolezza, proporzionalità e adeguatezza[11], nel determinare la decisione. Il recepimento della direttiva Habitat 92/43/CEE[12] da parte del governo italiano è avvenuto con il Decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357[13], che regolamenta la conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche. Il decreto stabilisce le modalità di designazione e gestione delle zone speciali di conservazione (ZSC) e delle zone di protezione speciale (ZPS), che costituiscono la rete Natura 2000, e le norme per la protezione delle specie elencate negli allegati della direttiva. Il decreto è stato modificato ed integrato dal Decreto del Presidente della Repubblica 12 marzo 2003, n. 120[14]. L'atto di recepimento ha valore nazionale e non necessita di ulteriori atti di recepimento da parte delle regioni e delle province[15]. Tuttavia, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano ha la facoltà di emanare norme integrative e attuative della direttiva, nel rispetto dei principi e degli obiettivi comunitari[16]. Alcuni esempi di tali norme sono: - La Legge Regionale 23 dicembre 1993, n. 22, che disciplina la conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche nella regione Trentino-Alto Adige/Südtirol[17]. - La Legge Provinciale 11 marzo 1996, n. 6, che istituisce il Parco naturale Adamello-Brenta e definisce le misure per la tutela dell'orso bruno nella provincia autonoma di Trento. - La Legge Provinciale 12 giugno 2007, n. 9, che disciplina la gestione faunistica e la caccia nella provincia autonoma di Bolzano.

Il Progetto Life Ursus. Il progetto Life Ursus è stato avviato, nel 1996, per la tutela della popolazione di orso bruno del Brenta, e finanziato dall'Unione Europea[18]. Il progetto prevedeva il rilascio di 10 orsi provenienti dalla Slovenia nelle Alpi centrali[19], in particolare nel Parco Naturale Adamello Brenta e nelle province limitrofe[20]. L'obiettivo era di ricostituire in qualche decennio una popolazione vitale di almeno 40-60 orsi adulti. Il progetto si è concluso nel 2004 con risultati positivi, ma anche con alcune criticità legate alla scarsa variabilità genetica e ai comportamenti problematici di alcuni esemplari[21]. E’ ovvio chiedersi se JJ4 stia diventando il capro espiatorio delle criticità stesse emerse dal progetto Life Ursus. Si tratta di una domanda complessa e controversa, che non ha una sola risposta. Alcune possibili argomentazioni sul tema dipendono dai punti di vista e dai criteri di valutazione del progetto. Si potrebbero identificare due posizioni antitetiche:

Il Ruolo dell’ Opinione Pubblica. L'opinione pubblica sul caso JJ4 è molto divisa[25] tra chi sostiene l'abbattimento dell'orsa per motivi di sicurezza e chi si oppone per motivi di tutela della biodiversità e degli animali.[26] Alcune associazioni animaliste hanno proposto di trasferire l'orsa in un rifugio all'estero, ma la Provincia autonoma di Trento ha sostenuto che si tratta di una soluzione complessa e non praticabile[27]. Il Ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin ha espresso la sua apertura a soluzioni alternative all'abbattimento[28], ma ha anche riconosciuto che il numero degli orsi nel Trentino è eccessivo e va ridotto. Alcuni esponenti politici hanno espresso il loro apprezzamento per la cattura dell'orsa e il loro sostegno alla Giunta provinciale, mentre altri hanno criticato la gestione del progetto Life Ursus e hanno chiesto l'intervento dello Stato e dell'Europa. Sono stati condotti alcuni sondaggi per comprendere che cosa pensi l'opinione pubblica regionale o nazionale sull'orsa JJ4[29]. Per esempio: - Un sondaggio di SWG ha rilevato che il 53% degli italiani è contrario all'abbattimento dell'orsa, mentre il 36% è favorevole[30]. - Un sondaggio di Money.it ha rilevato che il 49% degli italiani è favorevole all'abbattimento dell'orsa, mentre il 43% è contrario[31]. - Un sondaggio del quotidiano "Il Tempo" ha rilevato che il 52% degli italiani è favorevole all'abbattimento dell'orsa, mentre il 48% è contrario[32]. Questi sondaggi mostrano che l'opinione pubblica è divisa, e non esiste una posizione prevalente o unanime sulla vicenda, e questo conferma la situazione generale dei sentimenti degli italiani rispetto alle varie forme di utilizzo degli animali.

Ripercussioni sul turismo in Trentino.  La questione JJ4 potrebbe avere delle ripercussioni negative sul turismo, attività che costituisce una delle principali fonti di reddito del territorio[33]. In alcuni social è stato lanciato l'hashtag #boicottatrentino[34] per protestare contro l'abbattimento dell'orsa e invitare i turisti a non visitare la regione[35]. Altri hanno espresso la loro solidarietà alla comunità locale e hanno sostenuto la necessità di garantire la sicurezza delle persone che vivono e frequentano le aree montane dove sono presenti gli orsi[36]. L'Associazione Italiana Turismo Responsabile ha condiviso le prese di posizione di WWF e Legambiente sulla vicenda e ha sottolineato l'importanza di trovare un equilibrio tra tutela e sicurezza, basandosi sugli apporti della scienza e sul coinvolgimento della popolazione locale. Ad oggi comunque,  per consentire ai turisti di muoversi in sicurezza sul territorio dove sono presenti gli orsi, viene proposto di adottare alcune misure di prevenzione e dissuasione (che forse non sono sufficienti per superare il naturale sentimento di paura), come: - Informarsi sulle aree frequentate dagli orsi e sulle modalità di comportamento in caso di incontro[37]. - Evitare di avvicinarsi agli orsi o di disturbarli, soprattutto se sono con i cuccioli. - Non lasciare rifiuti o attrattori alimentari per gli orsi lungo i sentieri o nei rifugi[38]. - Camminare in gruppo e fare rumore per segnalare la propria presenza. - Portare con sé uno spray anti-orso, se autorizzato dalle autorità locali[39]. - In caso di incontro con un orso, non scappare o arrampicarsi sugli alberi, ma restare calmi, parlare a voce bassa e allontanarsi lentamente. Un’altra soluzione prospettata potrebbe essere l’uso di una apposita app dedicata al monitoraggio degli orsi, ma questa misura presenta anche delle difficoltà pratiche e dei rischi etici. Per esempio: - Non tutti gli orsi presenti sul territorio sono dotati di radiocollare o di microchip, quindi non sarebbe possibile monitorare la loro posizione in tempo reale. - L'app potrebbe incoraggiare alcune persone a cercare gli orsi per curiosità o per fare foto, aumentando il rischio di disturbo o di conflitto. - L'app potrebbe violare la privacy degli orsi e il loro diritto a vivere in natura senza essere controllati o localizzati.

Responsabilità.  La questione dei danni civili ed economici per la morte del runner Andrea Papi è ancora in fase di definizione. La Procura di Trento ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato per accertare le responsabilità e le eventuali colpe di chi avrebbe dovuto gestire la situazione dell'orsa JJ4[40]. Secondo il parere del Prof. Vito Tenore, Presidente di Sezione della Corte dei Conti, Professore presso la S.N.A,  espresso durante la presentazione del volume “Gli animali in Giudizio”,  in un Convegno on line il 18 maggio scorso, la famiglia della vittima potrebbe chiedere un risarcimento alla Provincia autonoma di Trento, che aveva emesso un'ordinanza di abbattimento dell'orsa nel 2020, poi annullata dal TAR[41]. Inoltre, la famiglia potrebbe rivolgersi al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, che è il soggetto responsabile del progetto Life Ursus, che ha reintrodotto gli orsi sul territorio[42]. Tuttavia, non è chiaro se questi enti possano invocare una causa di forza maggiore o una esclusione di responsabilità per fatto di terzi. 

La prossima decisione del TAR. Il 25 maggio il TAR di Trento dovrà valutare se l'ordinanza sia conforme ai canoni di “ragionevolezza, proporzionalità e adeguatezza”, e se siano state considerate altre misure alternative all'abbattimento, come la cattura e la re-immissione in altro territorio o la captivazione permanente. Il percorso per giungere alla decisione sul destino dell’orsa JJ4 pone una serie di valutazioni etiche e giuridiche che non hanno risposte univoche, ma che soprattutto non si basano su fatti certi e sul preciso inquadramento della loro dinamica soprattutto in chiave etologica. Se come sembra dalle notizie che sono state diffuse, non ci sono segni di predazione sul corpo del runner, non si può che ricondurre il fatto avvenuto ad un tragico incidente dovuto ad una serie di dinamiche casuali ed impreviste, ma che rientrano appieno nei comportamenti istintivi delle specie selvatiche. Questo per dire che l’uccisione dell’orsa JJ4 non diminuirebbe il pericolo ambientale legato alla popolazione degli orsi. Più esplicitamente, se paradossalmente si dovesse ricreare la stessa evenienza di concause (alcune note, alcune ipotizzabili) il risultato si ripeterebbe, con una elevata percentuale di probabilità, con qualsiasi altro individuo e con lo stesso risultato. Questa considerazione porta a concludere che non sono gli orsi ad essere individualmente pericolosi, ma che il progetto di reintroduzione presenta deficit gestionali con caratteristiche di pericolo latenti e potenzialmente ripetibili. 

Le argomentazioni a sostegno delle tesi giuridiche sono: 

Nella sostanza la morte di JJ4 sarebbe inutile, perché non risolverebbe  il problema della sicurezza dei luoghi, e non eliminerebbe il problema della identificazione delle responsabilità di chi avviato e gestito il progetto senza più intervenire per controllarlo. Inoltre la decisione di uccidere JJ4 solleverebbe una serie di preoccupanti interrogativi giuridici ed etici sul reale rispetto , nel nostro Paese, di quanto previsto dall’articolo 9 della Costituzione Italiana, rimodulato di recente proprio in funzione dell’articolo 13 del Trattato di Lisbona. Articolo 9 che in tema di Biodiversità non lascia dubbi interpretativi e che non può e non deve essere superato da  sentenze di organi periferici. Anzi questa storia insegna che forse proprio in funzione dell’adeguamento costituzionale della  norma sugli animali sia il caso di rivedere e rimodulare  tutte quelle disposizioni e discipline ormai obsolete che non sono in grado di dare né risposte trasparenti all’opinione pubblica, né funzionali al territorio. 

    


   [1] La storia di JJ4, l'orsa del monte Peller che ha ucciso Andrea Papi. https://www.rainews.it/tgr/trento/articoli/2023/04/la-storia-di-jj4-lorsa-del-monte-peller-44f9e9f6-2213-4846-a5c4-8f400ff97bb3.html.   [2] Orsa Jj4 non ha ucciso Andrea Papi secondo una perizia veterinaria .... https://tg24.sky.it/cronaca/2023/05/09/orsa-jj4-andrea-papi-perizia.   [3] Chi è l'orsa JJ4 del Monte Peller in Trentino: storia e destino. https://initalia.virgilio.it/orsa-jj4-monte-peller-trentino-storia-71143.    [4] Orsa JJ4: confermata la sospensione dell’abbattimento fino al 25 maggio. https://www.altalex.com/documents/news/2023/05/03/orsa-jj4-confermata-sospensione-abbattimento-fino-25-maggio.   [5] Il caso dell'orsa JJ4: l'abbattimento per pericolosità. https://www.diritto.it/caso-dell-orsa-jj4-abbattimento-per-pericolosita/.   [6] Orsa Jj4, «Abbattuta al più presto»: firmata nuova ordinanza per la .... https://www.leggo.it/animali/orsa_jj4_abbattuta_ordinanza_firmata_oggi_28_4_2023-7370980.html.   [7] Firmata l'ordinanza: "Orsi vanno abbattuti velocemente". L'ira degli .... https://metronews.it/2023/04/08/orsi-vanno-abbattuti-velocemente-ira-degli-animalisti/.   [8]   Spray anti orso, via libera dal Viminale: come funziona quando usarlo. https://tg24.sky.it/cronaca/2023/05/18/spray-anti-orso-come-funziona.   [9] Orso bruno JJ4: Il Tar conferma la sospensione dell'ordinanza di .... https://www.altalex.com/documents/news/2020/08/11/orso-bruno-jj4l-tar-conferma-sospensione-ordinanza-di-abbattimento.   [10] Dall'Ue via libera all'abbattimento degli orsi, cosa prevede la .... https://www.open.online/2023/04/21/ue-orsi-direttiva-habitat/.   [11] Orsi pericolosi, almeno un caso all'anno. Ecco perché abbattimento o .... https://www.isprambiente.gov.it/it/archivio/notizie-e-novita-normative/notizie-ispra/2021/02/orsi-pericolosi-almeno-un-caso-allanno-ecco-perche-abbattimento-o-cattivita-sono-le-uniche-vie.   [12] Direttiva 'Habitat' | Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica. https://www.mase.gov.it/pagina/direttiva-habitat.   [13] Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla .... https://www.mase.gov.it/sites/default/files/archivio/allegati/rete_natura_2000/Regolamento_D.P.R._8_settembre_1997_n._357.PDF.   [14] Direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla .... https://www.isprambiente.gov.it/it/attivita/biodiversita/normativa/europea/direttiva-92-43-cee-del-consiglio-del-21-maggio-1992-relativa-alla-conservazione-degli-habitat-naturali-e-seminaturali-e-della-flora-e-della-fauna-selvatiche.   [15] Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige .... https://www.regione.taa.it/Servizi/Bollettino-Ufficiale-della-Regione-Autonoma-Trentino-Alto-Adige-Suedtirol.   [16] Normative / Documenti e dati / Homepage - Provincia autonoma di Trento. https://www.provincia.tn.it/Documenti-e-dati/Normative.   [17] Repertorio atto n. 195/CSR - Stato Regioni. https://www.statoregioni.it/it/conferenza-stato-regioni/sedute-2019/seduta-del-28112019/atti/repertorio-atto-n-195csr/.   [18] Life Ursus - Parco Naturale Adamello Brenta - Geopark. https://www.pnab.it/il-parco/ricerca-e-biodiversita/progetti-faunistici/orso/life-ursus/.   [19] Il Progetto di reintroduzione Life Ursus - Template PAT. https://grandicarnivori.provincia.tn.it/L-orso/Storia-sull-arco-alpino/Il-Progetto-di-reintroduzione-Life-Ursus.   [20] Da Masun e Kirka, cosa prevedeva Life Ursus e cosa è successo dopo. https://www.rainews.it/tgr/trento/video/2023/04/da-masun-e-kirka-cosa-prevedeva-life-ursus-e-cosa--successo-dopo-b06aa5bd-ac2e-4ef5-a8b7-3746baebf5cb.html.   [21] Orsi, perché abbiamo ripopolato il Trentino | Wired Italia. https://www.wired.it/article/orsi-trentino-ripopolamento-jj4/.   [22] Life Ursus, facciamo chiarezza sul progetto per la reintroduzione dell .... https://rivistanatura.com/life-ursus-facciamo-chiarezza-sul-progetto-la-reintroduzione-dellorso/.   [23] ESTINZIONE O REINTRODUZIONE? QUESTO È IL PROBLEMA. https://www.wateronline.info/2021/05/04/estinzione-o-reintroduzione-questo-e-il-problema-il-disastroso-epilogo-del-progetto-life-ursus/.   [24] Life Ursus - Parco Naturale Adamello Brenta - Geopark. https://www.pnab.it/il-parco/ricerca-e-biodiversita/progetti-faunistici/orso/life-ursus/.   [25] Runner ucciso in Trentino, è giusto abbattere l'orsa Jj4? Il sondaggio. https://www.money.it/runner-ucciso-trentino-giusto-abbattere-orsa-jj4-sondaggio.   [26] Orsa Jj4 trentina, Lav vuole salvarla e portarla in un rifugio. https://www.tag24.it/574846-orsa-jj4-trentina-lav-vuole-salvarla-in-un-rifugio-lettera-a-fugatti-e-fratin/.   [27] Orsa JJ4, Cruciani sbotta in diretta: “Questa cosa è assurda!”. https://www.mondoudinese.it/cose-dell-altro-mondo/orsa-jj4-cruciani-sbotta/.   [28] Orsa Jj4, Lav: "Ispra autorizza il trasferimento all'estero". L'Ue: "È .... https://www.lastampa.it/la-zampa/2023/04/21/news/orsa_jj4_pichetto_spero_in_una_soluzione_di_trasferimento-397035597/. [29] Orsa JJ4, Fugatti ha firmato una nuova ordinanza di abbattimento. https://www.gazzetta.it/attualita/28-04-2023/orsa-jj4-fugatti-ha-firmato-nuova-ordinanza-di-abbattimento.shtml.   [30] Orsa Jj4, da che parte stanno gli italiani: il sondaggio sull .... https://www.iltempo.it/attualita/2023/04/19/news/orsa-jj4-sondaggio-abbattimento-ordinanza-fugatti-tar-trento-eutanasia-cuccioli-35556324/.   [31] L'orsa JJ4 non va abbattuta. https://tg.la7.it/sondaggi/lorsa-jj4-non-va-abbattuta-24-04-2023-182544.   [32] Runner ucciso in Trentino, è giusto abbattere l'orsa Jj4? Il sondaggio. https://www.money.it/runner-ucciso-trentino-giusto-abbattere-orsa-jj4-sondaggio.   [33] Orsa Jj4, Urzì (Fdi): "Turismo del Trentino a rischio". https://www.tag24.it/586864-orsa-jj4-turismo-trentino-urzi/.   [34] Effetto orsa JJ4: è nato un hashtag per boicottare il Trentino. https://www.trentotoday.it/cronaca/boicottare-trentino-jj4.html.   [35] L’intervento di AITR sulla vicenda dell’orsa Jj4. https://www.aitr.org/lintervento-di-aitr-sulla-vicenda-dellorsa-jj4/.   [36] Orsa JJ4 catturata con i suoi cuccioli a causa delle orme sulla neve .... https://www.repubblica.it/cronaca/2023/04/19/news/orsa_jj4_catturata_cosa_succede-396697689/.   [37] Sos sicurezza per la presenza degli orsi - LaPresse. https://www.lapresse.it/ambiente/animali/2023/04/06/sos-sicurezza-per-la-presenza-degli-orsi/.   [38] Orsi, le fake news spaventano i turisti tedeschi. Bolzano chiama .... https://ildolomiti.it/cronaca/2023/orsi-le-fake-news-spaventano-i-turisti-tedeschi-bolzano-chiama-berlino-troppe-notizie-false-da-noi-3-giovani-plantigradi-monitorati-e-non-problematici.   [39] Orsi in Trentino, i consigli in caso di incontro - la Repubblica. https://www.repubblica.it/cronaca/2023/05/07/news/orsi_in_trentino_arriva_il_boicottaggio_dei_turisti-399104043/.   [40] Ecco chi è l’orsa che ha ucciso il runner: aveva già aggredito due .... https://www.ilgiornale.it/news/nazionale/runner-morto-l-orsa-jj4-responsabile-dell-aggressione-2137155.html.   [41] Runner ucciso in Trentino, è stata l'Orsa JJ4. Cosa succederà ora .... https://www.gazzetta.it/attualita/12-04-2023/runner-ucciso-in-trentino-e-stata-l-orsa-jj4-cosa-succedera-ora.shtml.   [42] Runner ucciso in Trentino, catturata l’orsa Jj4. Fugatti: "Con l'ok dei .... https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/04/18/runner-ucciso-trentino-catturata-orsa-jj4/7133735/.